L’uso del miele in cucina ha origini antiche, conosce il suo massimo splendore nel Rinascimento, uno dei periodi più illuminati della storia e della cultura umanistica. Un’epoca, tra l’altro, dove l’Italia vanta i cuochi più abili, creativi e rinomati d’Europa, che portarono la cucina italiana al massimo grado di raffinatezza e prestigio. E per i Maestri dell’arte culinaria rinascimentale il miele era considerato un ingrediente di prestigio, utilizzato per preparare i sontuosi banchetti delle grandi famiglie aristocratiche. Non lo consideravano un semplice dolcificante, ma ‘ingrediente’ di rilievo per farcire ogni pietanza: carne arrosto o bollita; usato per esaltare il pesce, ma anche le zuppe, le minestre e sformati. E’ l’epoca nella quale il gusto dominante è proprio quello ‘dolce’, nel suo essere elemento della distinzione sociale raggiunta dalle grandi Corti rinascimentali, dove l’ostentazione della tavola diventava la ‘scena del principe’ delle grandi famiglie dei Medici e dei Gonzaga.

Il miele è un prodotto che si presta, storicamente, a molti usi in cucina e, come tale, va considerato e adoperato anche oggi ed è per questo motivo che vi presentiamo alcune idee su come utilizzarlo nel menù di tutti i giorni o per dare un pizzico di originalità ai vostri piatti.

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  • Risotto con lonzino e limone con miele di agrumi +

    Ingredienti: ml 50 olio ex d’oliva,gr. 20 di scalogno, gr 50 lonzino di maiale, n.2 limoni, gr. 360 riso carnaroli Sibari, ml.15 cognac, gr.30 crema di latte, sale q.b peperoncino q.b., brodo vegetale.
    Preparazione: Lavare, pulire sbucciare il limone con uno spelucchino (pelapatate) “solo la parte gialla”, tagliare a julienne e sbiancare per pochi minuti in acqua bollente, conservare l’acqua di cottura.
    In un tegame fondo versare parte dell’olio e unire lo scalogno tritato, aggiungere il lonzino tagliato a julienne, unire il riso e tostare, bagnare con il cognac e farlo evaporare. Continuare la cottura con il brodo e l’acqua di cottura delle bucce, aggiungendo le zeste di limone. A metà cottura unire il succo di mezzo limone. Mantecare con la crema di latte e l’olio rimasto e parte del miele. Servire con una gremolata di buccia di limone e prezzemolo e irrorare il piatto con il miele rimanente.
  • Bastoncini di baccalà al sesamo e due farine con miele di millefiori +

    Ingredienti: gr 500 di baccalà ammollato, gr 50 di farina 00, gr 50 di semola di grano duro, gr 50 di semi di sesamo tostati, gr 60 di miele di sulla, dl 4 olio per friggere, peperoncino pestato fine q.b.
    Preparazione: Prendere il baccalà e tagliarlo a bastoncino. Mischiare le farine con il sesamo. Passare i bastoncini dentro le farine e il sesamo, tuffarli nell’olio bollente e friggerli. Sistemare i bastoncini in un piatto piano, irrorare con il miele e spolverare con il peperoncino.
  • Fogliette di lardo su letto di insalatina e granella di nocciola con miele di castagne. +

    Ingredienti: Gr 100 di carne salata “ un bel pezzo alto”, gr.100 di insalatina, gr 50 di nocciole a granella , un cucchiaio di miele di castagne, ml 20 di mosto cotto ben addensato, gr 300 di pane caldo tipo casereccio.
    Preparazione: sistemare nei piatti un mucchietto di insalata, adagiare sopra tre quattro fettine di carna salata tagliata sottile, spolverare con granella nocciola precedentemente riscaldata e battuta per renderla più sottile, irrorare con il mosto cotto e miele. Accompagnare con il pane caldo tipo casereccio
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